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Il come più che il cosa.
IN DUE RIGHE: Newton ha il mal di testa, e noi ne prendiamo spunto, perché se ragioniamo come ha fatto lui, allora abbiamo vinto.
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Avete presente SIR ISAAC NEWTON? Si racconta che nel 1666 questo signore inglese fosse seduto sotto un melo nella sua tenuta a Woolsthorpe quando una mela gli cadde sulla testa. Tredici anni dopo se ne uscì con le sue idee sulla gravità; idee che oggi hanno consentito di raggiungere la Luna e Marte, o più semplicemente la zia di secondo grado che vive in Bolivia.
Tutto ciò A PARTIRE DA UNA MELA? Forse. Il frutto ha rappresentato una fase del processo di apprendimento. Ciò che Sir Isaac ha fatto di importante è costruire su quanto accaduto.
La metodologia dei nostri corsi opera più o meno allo stesso modo. L’esperienza iniziale è quasi sempre un’ESERCITAZIONE METAFORICA: un esercizio che non ha apparentemente nulla a che fare con gli argomenti trattati. Il motivo? La metafora ha la grande virtù di far emergere pensieri e comportamenti delle persone, proprio ciò che interessa ottenere durante i percorsi formativi.
C’è uno scopo dietro questa scelta: se è vero che una persona cambia solo se trova un vantaggio, allora è vero che il compito di un formatore non è tanto quello di passare un contenuto al partecipante, quanto quello di “VENDERGLIELO”, ossia fargli capire cosa guadagnerà nel metterlo in pratica. Il modo migliore per capirlo? Provarlo sulla pelle.
Lo stile che vi proponiamo è lo stesso utilizzato con le aziende, nazionali e multinazionali, quando lavoriamo con loro sulle competenze di comunicazione, leadership, organizzazione e team.
A proposito, l’aneddoto della mela è molto probabilmente falso. Ma la cosa bella è che non ha importanza, perché questa metafora (vera o falsa che sia) ci ha portato a vedere il mondo da un punto di vista completamente diverso e rinnovato.
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Avete presente SIR ISAAC NEWTON? Si racconta che nel 1666 questo signore inglese fosse seduto sotto un melo nella sua tenuta a Woolsthorpe quando una mela gli cadde sulla testa. Tredici anni dopo se ne uscì con le sue idee sulla gravità; idee che oggi hanno consentito di raggiungere la Luna e Marte, o più semplicemente la zia di secondo grado che vive in Bolivia.
Tutto ciò A PARTIRE DA UNA MELA? Forse. Il frutto ha rappresentato una fase del processo di apprendimento. Ciò che Sir Isaac ha fatto di importante è costruire su quanto accaduto.
La metodologia dei nostri corsi opera più o meno allo stesso modo. L’esperienza iniziale è quasi sempre un’ESERCITAZIONE METAFORICA: un esercizio che non ha apparentemente nulla a che fare con gli argomenti trattati. Il motivo? La metafora ha la grande virtù di far emergere pensieri e comportamenti delle persone, proprio ciò che interessa ottenere durante i percorsi formativi.
C’è uno scopo dietro questa scelta: se è vero che una persona cambia solo se trova un vantaggio, allora è vero che il compito di un formatore non è tanto quello di passare un contenuto al partecipante, quanto quello di “VENDERGLIELO”, ossia fargli capire cosa guadagnerà nel metterlo in pratica. Il modo migliore per capirlo? Provarlo sulla pelle.
Lo stile che vi proponiamo è lo stesso utilizzato con le aziende, nazionali e multinazionali, quando lavoriamo con loro sulle competenze di comunicazione, leadership, organizzazione e team.
A proposito, l’aneddoto della mela è molto probabilmente falso. Ma la cosa bella è che non ha importanza, perché questa metafora (vera o falsa che sia) ci ha portato a vedere il mondo da un punto di vista completamente diverso e rinnovato.